Il ruolo dell’insegnante e dell’educatore è fondamentale nello sviluppo armonico e nel benessere del bambino.
La frenesia della programmazione talvolta fa perdere di vista l’essenza della relazione educativa.
L’obiettivo generale della supervisione è quello di creare uno spazio di pensiero che metta al centro la relazione.
In particolare, è possibile lavorare su temi diversi come:
- Analisi di situazioni di bambini e bambine che portano vissuti emotivi e cognitivi significativi, darne una lettura e programmare un intervento educativo efficace;
- Attivazioni per conoscere e valorizzare i differenti stili relazionali ed educativi presenti nell’equipe o nel team docenti al fine di rendere tale diversità una risorsa e non un limite;
- Momenti di riflessione per creare un coinvolgimento e cooperazione di tutte le parti in gioco nell’azione educativa (bambini e bambine, educatori/insegnati, genitori e quando presenti, esperti esterni);
- Esercizi per sviluppare una capacità osservative e non interpretativa del singolo e del singolo nel gruppo;
- Attivazioni per progettare interventi finalizzati creazione di un clima di gruppo buono al fine di creare terreno fertile per l’apprendimento;